Romanzi

Presentazione dei personaggi di “Heart Tech”: il dreamcast

Sono trascorsi alcuni mesi da quando Edizioni MEA ha pubblicato il mio romanzo Heart Tech – Come diamanti nell’oscurità, ambientato in una realtà distopica e cataclismica che costringe gli umani a trasferirsi nel sottosuolo per sventare un temuto flare solare.

Ci sarebbe piaciuto parlarvi del libro durante un incontro dedicato, ma visto che l’emergenza richiede le sue indispensabili restrizioni, vi presento i personaggi attraverso queste card, anzi, vi mostro proprio il mio bookcast dei sogni, con fantastici attori immaginati come prestavolto.

Cominciamo da Tyler, per la cui personificazione ho scelto un giovane Chad Michael Murray, che ha fatto sognare un oceano di teenager con il suo bell’aspetto e gli occhi color cielo. Se penso a lui mi viene subito in mente il film A Cinderella Story.

Tyler discende la città sotterranea da solo, nonostante la giovane età. Sembra che gli basti la compagnia della sua “game station” o del suo strabiliante “multifunctional phone”, ma durante la permanenza nel Tunnel avrà modo di rapportarsi con diversi rifugiati e di scoprire un altro se stesso. Conoscerà l’amore nelle sue varie sfaccettature e gli toccherà prendere decisioni determinanti.



Adesso tocca all’attrice prestavolto della protagonista femminile: Myriam. Specifico che Natalie Portman è in maniera indiscussa una delle mie attrici preferite (l’adoro in particolare in V per Vendetta e Il cigno nero) e in questa versione più giovanile rispecchia perfettamente l’idea di Myriam sorta nella mia mente quando ho delineato il suo personaggio: una bellezza evidente quanto semplice, non ostentata ma accattivante.

Myriam prende alloggio nella città sotterranea (costruita per evitare l’impatto di un rischioso flare solare) con la sua famiglia, alla quale tiene immensamente. Da ragazza solare e propositiva, resta sorpresa dalla figura indecifrabile di Tyler, il suo vicino di stanza, e cerca di scoprirne di più sul suo conto. Nella missione di aiutarlo a sentirsi a proprio agio nella nuova realtà, Myriam impiega totalmente il suo cuore, come le viene naturale fare per ogni buono scopo che si prefigge. Ma sottovaluta l’effetto esplosivo del primo innamoramento e… di segreti taciuti.



Come terzo personaggio per il bookcast del romanzo Heart Tech – Come diamanti nell’oscurità, abbiamo un ancora tenero Freddie Highmore (Charlie Bucket in La fabbrica di cioccolato) che ho immaginato come prestavolto per il piccolo Daniel.

Daniel ama profondamente i suoi genitori e sua sorella Myriam, così come i dolci che, nelle tavolate allestite nel Tunnel, sono un po’ scarni. Ha dieci anni e conserva il lato più puro e giocoso della sua età, ma una natura riflessiva e attenta lo spinge a interrogarsi sulla condizione in cui versa l’umanità nella sua realtà distopica. Nella città sotterranea si affeziona facilmente a nuovi amici di età svariate, soprattutto a Tyler.



Ecco un altro attore formidabile che compare nel mio cast ideale. Si tratta di Patrick Bruel, che ho rivisto in TV qualche sera fa riguardando il film per me capolavoro Un sacchetto di biglie.

Quanto al personaggio associato a questo prestavolto, nonostante per qualcuno il ruolo di professore implichi un certo contegno, Adam è un uomo pieno di iniziative (anche insospettabili) volte a stravolgere la routine monotona della città sotterranea. Lui ama parlare con le persone di qualsiasi estrazione sociale o età, ascoltarle, conoscerle a fondo; crede che ognuno nasconda un talento meritevole di venire alla luce. Non appena occorre protegge la sua famiglia, ma anche i rifugiati incontrati del Tunnel che finiscono col farne parte.



Il primo film in cui vidi recitare questa attrice fantastica fu la commedia natalizia e romantica Un amore tutto suo, ditemi che qualcuno lo ricorda! Sandra Bullock riesce a ben interpretare ruoli e registri differenti e l’ho immaginata come volto per il personaggio di Ariel.

Ariel è un membro essenziale nell’attività di collaudo della sua vivace famigliola. Il suo carattere docile non deve trarre in inganno lasciando dedurre che lei non abbia un ruolo decisivo in tutte le scelte importanti prese dal marito o nello svolgere l’amato compito di accompagnare i figli lungo il percorso di crescita. Tutti ricorrono a lei per un consiglio saggio o un abbraccio confortevole, ma Adam, Myriam e Daniel sanno che possono ritrovarsela complice anche in azioni più scalmanate, che Ariel rigetta solo per i primi dieci secondi.



Chi ha visto la serie YOU ha potuto apprezzare David Chevalier nella sua interpretazione del folle Joe Goldberg, ma in riferimento al mio libro lo immagino come personificazione di un “matto” più poetico e rocambolesco: il ballerino Ivan.

Famoso nella sua divisione e in quella vicina per la sua smania di piroettare e travolgere chi gli capiti a tiro, Ivan la trottola motiva la sua ostinata missione danzante con orpelli filosofici carichi di passione e dolore: ruota per mantenersi in equilibrio con la Terra (!), e perché, anche se un brutto incidente ha “annebbiato” parte del suo senno, Ivan considera ancora se stesso e ogni altro essere umano come anime vibranti, flussi di energia, scintille esplosive che non possono star ferme come statue.



Ho scelto un prestavolto speciale nell’attribuire a questo personaggio un’incarnazione degna di un bookcast da sogno! Ho amato Robin Williams in tutte le sue interpretazioni eclettiche e brillanti… mi viene subito in mente il suo ruolo di medico dal cuore grande in Patch Adams, quello da papà disperato ma ingegnoso in Mrs. Doubtfire o L’uomo bicentenario capace di nobili sentimenti. Insomma… per me è un attore eterno!

In questa card del libro lo associo a Morgan, un anziano rifugiatosi da solo nella città sotterranea. Il suo carattere burbero e spigoloso si svela fin dalle prime pagine quando Morgan emerge a testa alta per criticare le brutture del Tunnel e la presenza nel suo alloggio di un coinquilino sconosciuto: il preoccupato Tyler. Morgan ha vissuto la sua vita dedicandosi a un lavoro onesto ma faticoso e si batte fermamente contro la concessione di privilegi elitari e le ingiustizie denigranti. Ma il suo fare brontolone non riesce a nascondere una sempre più evidente predisposizione all’amicizia solidale e leale.



Ecco un’altra attrice a cui sono affezionata e a cui mi ispiro nell’individuare un prestavolto per uno dei personaggi femminili del romanzo distopico Heart Tech – Come diamanti nell’oscurità… sì, è davvero un dreamcast! Per me Angela Lansbury esprime simpatia a prima vista, ho sempre sognato di essere catapultata insieme a lei nel live action di Pomi d’ottone e manici di scopa e viaggiare verso posti incredibili grazie a un letto incantato.

La associo al personaggio di Celeste, una signora elegante e sognatrice, devota all’amore per il marito ormai scomparso e disposta a compiere un’imprevedibile e segreta “pazzia” pur di tenere in vita il ricordo di quel sentimento. Per gli altri rifugiati quella di Celeste è una piacevole compagnia con cui chiacchierare; quella di una nonna di cui si sente la mancanza.



Credevo di averla conosciuta grazie a Gossip Girl, ma ho poi scoperto di averla già vista in 4 amiche e un paio di jeans. Molti uomini hanno perso la testa per Blake Lively e, immaginandola come prestavolto per il personaggio di Laila, posso dire che anche nel mio libro qualcuno perde la testa per lei. Qualcuno che forse in parte l’ha già persa: Ivan la trottola.

Peccato che Laila sia un’integerrima supervisor della divisione 3000, una donna ferrea che si concede pochi svaghi e risulta infastidita dal rocambolesco amore che Ivan le dimostra, tra l’altro platealmente e senza imbarazzo. Laila non vuole che altri uomini la deludano come successo in passato, il lavoro adesso è il suo primo pensiero, ma forse alcune relazioni intraprese nel Tunnel faranno in modo che non sia più l’unico.



Mi sono accorta di non aver preso in considerazione attori di più recente rivelazione e per il ruolo di Walter ho scelto come prestavolto Can Yaman. Vengo alla sfacciata verità: non l’ho ancora visto in nessuna delle sue interpretazioni, quindi sì: l’ho individuato perché è b… ello, ecco!

Da supervisor della divisione 3000, altissima carica portatrice di numerose responsabilità, Walter trasmette un senso di affidabilità e solidità. Attraverso la sua bocca i rifugiati a lui assegnati vengono a conoscenza delle condizioni in cui versa il pianeta Terra, ricevono disposizioni e aggiornamenti. Ma, al contrario della rigida Laila, Walter è ben disposto ad ascoltare anche le richieste di svago pronunciate dai rifugiati e si organizza per soddisfarle. Un giorno resta molto colpito dal temperamento di Myriam e le confida il suo desiderio di paternità, mostrando un lato tenero che la sua presenza massiccia non lasciava intravedere.



Ultima (o quasi) card relativa al dreamcast immaginato per il romanzo Heart Tech – Come diamanti nell’oscurità. Mi è piaciuta tantissimo Lindsay Lohan in tutte le sue interpretazioni in film per teenager come Quel pazzo venerdì e Mean Girls e l’ho individuata come attrice prestavolto per il ruolo della giovane Paloma, l’unica che conosce Tyler fin da prima della discesa dei rifugiati nel Tunnel e che trova sospetta la sua riservatezza riguardo alla vita passata.

Paloma non ha mai dimenticato Tyler e il flirt che hanno condiviso circa un anno prima, non tollera la presenza di Myriam al suo fianco e proverà a darle filo da torcere. L’incontro non previsto con Paloma risulta problematico, ma darà modo a Tyler di rivoluzionare le sue scelte…



Chiudo la presentazione dei personaggi con un’incognita perché ve ne sono ancora tanti altri che fanno la loro (seppur breve) apparizione, ma tutti con il compito di sviluppare la storia nella giusta direzione o smuovere i protagonisti.


Se l’articolo sul romanzo Heart Tech – Come diamanti nell’oscurità, vi lascio altri contenuti extra e il link per acquistarlo. Fatemi sapere cosa ne pensate!

Buone letture a tutti!

2 pensieri su “Presentazione dei personaggi di “Heart Tech”: il dreamcast”

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